Organizzazione, pianificazione e attenzione sono le parole chiave per la corretta tinteggiatura delle pareti, anche se da molti è ritenuta un’operazione semplice. Alcune imperfezioni come fori, muffa e macchie di umidità, non spariscono con la semplice vernice. Per questo motivo è importante “giocare d’anticipo” , studiando con attenzione il modo corretto per dipingere le pareti, al fine di evitare brutte sorprese. In questo articolo ti spiegheremo quali sono i principali errori che si commettono durante la fase di tinteggiatura.
1. SCEGLIERE UN COLORE SBAGLIATO Scegliere il colore per le pareti di casa non è solo una questione di “mi piace” o “non mi piace”, al contrario è una fase molto delicata e da non sottovalutare. La cosa più sbagliata in assoluto è quella di basare la scelta del colore solo attraverso l’utilizzo di una cartella tinta. Quel colore visto su carta, che vi ha fatto innamorare, si potrebbe rivelare completamente diverso una volta che la pittura viene applicata sul muro. Un fattore che influisce notevolmente sulla resa della pittura è la luminosità della stanza. È fondamentale chiedere al rivenditore specializzato un campioncino del colore scelto da poter portare a casa. Basterà applicare il campione di colore su una superficie di circa 30 cm. Ti consigliamo di applicare il colore su tutte le pareti della stanza, poiché la luce riflette con intensità diversa da parete a parete e con un diverso livello di intensità, per cui si potrebbe correre il rischio di apprezzare il colore da un lato della stanza e odiarlo dall’altro. Aspetta poi 24h, il tempo di asciugatura del colore, per vedere il colore nelle diverse condizioni di illuminazione (mattino, pomeriggio e sera) e, soprattutto, per vedere l’aspetto finale dopo l’essiccazione della pittura.
2. NON MESCOLARE LA PITTURA PRIMA DI INIZIARE Purtroppo molte persone, prese dall’enfasi di iniziare, saltano questo step e puntualmente se ne pentono. Prima di cominciare a pitturare è fondamentale mescolare per bene il colore. Certo il colorificio ti dà la vernice pronta, ma è bene effettuare questo passaggio nuovamente al fine di evitare che il colore rimanga sul fondo della latta. In questo modo i pigmenti di colore e gli altri ingredienti della pittura si amalgamano ben bene tra di loro.
3. DIMENTICARE DI PREPARARE LA STANZA Fondamentale è concedersi un po ‘di tempo per preparare la zona di lavoro. Per evitare di passare un’eternità a pulire la casa dopo aver pitturato, è consigliabile coprire con teli in plastica o con panni vecchi il pavimento e i mobili, o addirittura di spostare questi ultimi in un’altra stanza.
Di seguito delle raccomandazioni utili:
● Sposta l’arredo (ossia i mobili) al di fuori dell’area di lavoro o posiziona tutto al centro della stanza, avendo cura di coprire tutto con attenzione;
● Proteggi il pavimento con dei panni vecchi. Ricorda che quelli in spugna o in tessuto assorbono la pittura con la possibilità che il pavimento si macchi. Per cui usa teli in plastica;
● Copri i battiscopa, i rivestimenti ed il soffitto con un nastro adesivo;
● Con un panno umido pulisci le pareti per rimuovere la polvere in eccesso, lo sporco e le ragnatele.
4. FARE TROPPO AFFIDAMENTO SUL NASTRO MASCHERANTE Per chi ha poca dimestichezza nella tinteggiatura, il nastro mascherante è sicuramente utile al fine di evitare di macchiare accidentalmente il soffitto. Ma, purtroppo, non è infallibile! La pittura potrebbe andare al di fuori del nastro e allora ti starai chiedendo: “ma allora a cosa serve mettere il nastro e perchè è sempre incluso tra gli strumenti da avere quando si decide di imbiancare?” Il nastro serve per dare una linea guida per cui, dopo averlo applicato, usa un pennello con un manico inclinato e inizia a dipingere con mano ferma, facendo il tuo meglio per rimanere sopra i margini del nastro.
5. NON PRENDERSI CURA DI RULLI E PENNELLI Le setole indurite dei pennelli ti portano, per forza di cose, a doverli buttare. La pulizia degli strumenti è assolutamente necessaria se non vuoi indebitarti per l’acquisto di pennelli e rulli. Ecco un trucchetto. Se hai intenzione di fare una pausa di 15/30 minuti, avvolgi il pennello e il rullo in un sacchetto di plastica e mettilo in frigorifero: eviterai che la vernice si secchi e rovini gli strumenti. Quando sei pronto a tornare al lavoro puoi semplicemente estrarli dal sacchetto e utilizzarli immediatamente.
Quando, invece, ti fermi per attendere l’essiccazione tra una mano e l’altra, nonché più di 12 ore, la soluzione migliore è quella di lavare gli strumenti a fondo con acqua tiepida e lasciarli asciugare prima di riutilizzarli. E la vaschetta? Il modo più facile per pulirla è versare la vernice rimanente nella latta e lasciare asciugare i resti. Una volta che la pittura è completamente essiccata la si può levar via come si faceva con la colla vinilica sulle mani. Oppure puoi fare uso di sagome in plastica usa e getta.
Da Color Pro troverai tutto ciò che ti occorre per la corretta tinteggiatura e la pulizia degli strumenti, in più sarai seguito passo dopo passo nella scelta del colore migliore per la tua casa.